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Eurovision 2026 nel caos: Israele confermata in gara, 4 Paesi di ritirano

Eurovision conferma definitivamente Israele fra i Paesi in gara. Per protesta arriva una pioggia di ritiri capeggiati da Spagna e Paesi Bassi.

Tv Italiana 05/12/2025

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Come vi avevamo annunciato in un nostro precedente articoli, EBU – l’ente che raccoglie le tv statali europee – ha decido di indire una votazione per stabilire se la presenza di Israele ad Eurovision 2026 doveva essere confermata o cancellata. La suddetta votazione era prevista per fine novembre, poi slittata ad oggi 4 dicembre 2025 in quanto i responsabili del concorso hanno provato a convincere i contrari attuando delle modifiche al regolamento (aggiustamenti che sono stati comunque approvati e saranno effettivi dal prossimo anno). Le votazioni si sono svolte e hanno messo la parola fine alla diatriba: ha vinto il “sì”, dunque Israele resterà in gara ad Eurovision 2026. Le reazioni non sono mancate…

Eurovision 2026: Israele confermata in gara, 4 Paesi di ritirano

Dopo aver ufficializzato la presenza di Israele fra i partecipanti ad Eurovision 2026, le emittenti televisive che erano contrarie a questa scelta hanno dimostrato il loro dissenso decidendo di ritirarsi con effetto immediato dalla prossima edizione del concorso. La prima a dire “bye bye” è stata Avrotros, la tv stata dei Paesi Bassi con un comunicato stampa multilingue. Pochi istanti dopo è arrivato anche il forfait della Spagna ad opera dell’emittente RTVE che ha confermato la sua assenza al concorso attraverso una breve nota stampa e con un collegamento  in diretta trasmesso in uno dei loro talk show serali. Anche l’Irlanda con la sua RTE ha deciso di tirarsi fuori parlando di una decisione presa per “boicottare” l’evento musicale. Anche RTVSLO – emittente pubblica della Slovenia – ha confermato il suo ritiro nelle prime calde ore della rivolta pacifica attraverso le parole del direttore generale. Ma la cosa non sembra esser finita qui. La tv d’Islanda RÚV si prepara ad una riunione d’emergenza per capire come muoversi a seguito di questa ultima novità. Identica cosa ha deciso di fare l’emittente statale del Belgio, RTBF.

D’altro canto, ci sono Paesi che al contrario hanno deciso di accettare la decisione presa dall’esito delle votazioni. Si è espressa favorevolmente l Finlandia e – dopo una riunione flash interna all’emittente – anche il Portogallo ha dato il suo ok attraverso una edizione del proprio telegiornale. Il Belgio ha diffuso una breve nota in cui dichiara quasi sommessamente di accettare la decisione del voto. Fra ritiri effettivi, alcuni potenziali e Paesi confermati, EBU sostiene che in totale ci saranno comunque 35 Paesi in gara; si tratta del numero più basso di partecipanti in gara dagli ultimi 22 anni.

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