Eurovision
Eurovision 2026: anche l’Islanda si ritira, in Portogallo scoppia il caso
La presenza di Israele a Eurovision 2026 fa ritirare l'Islanda dal concorso. E in Portogallo la selezione nazionale è al centro di proteste.
Tv Italiana 10/12/2025

La discussione nata attorno alla presenza dello stato di Israele ad Eurovision 2026 continua a movimentare la lista degli altri Paesi che prenderanno parte alla competizione il prossimo maggio. Come già sappiamo, la Rai ha confermato la presenza dell’Italia a Vienna mentre altri territori hanno deciso di ritirarsi in segno di protesta: Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno confermato che non parteciperanno al concorso in quanto non vogliono condividere la festa con l’emittente televisiva che rappresenta Israele. A pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni, però, l’elenco dei ritiri inizia ad aumentare: attraverso una nota ufficiale, anche Islanda ha deciso di ritirarsi da Eurovision 2026. E il numero dei Paesi in forte agitazione potrebbe aumentare nelle prossime giornate…
Eurovision 2026: anche l’Islanda si ritira
Dopo Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia, anche l’emittente televisiva dell’Islanda – RÚV – ha ufficializzato che non parteciperanno ad Eurovision Song Contest 2026. A confermarlo è il direttore generale dell’emittente in una nota diffusa alla stampa: “Partecipare ad Eurovision 2026? No. Semplicemente perché non c’è pace o gioia legata a questa competizione per come stanno le cose ora. Per questo motivo, prima di tutto, ci stiamo tirando indietro finché la situazione resterà così com’è.”. La decisione di non partecipare al concorso di EBU ha visto tutto il board di manager della tv concorde all’unanimità tant’è che la decisione è stata presa senza alcun voto come vorrebbe la prassi; un dettaglio confermato dalle dichiarazioni dell’Amministratore Delegato Stefán Jón Hafstein. (fonte) Per questa ragione, potrebbe essere in dubbio anche la realizzazione del concorso di selezione musicale del Paese, il Söngvakeppnin Festival, che ogni anno spediva il vincitore ad Eurovision. Ma non c’è solo l’Islanda a dire “bye bye”: in queste ore un forte moto di protesta arriva anche dal Portogallo…
Eurovision 2026: cantanti in lizza in Portogallo si dissociano
Sebbene l’emittente pubblica del Portogallo – la RTP – abbia già confermato la partecipazione ad Eurovision 2026 a non essere d’accorso sono la stragrande maggioranza dei cantanti in gara nel loro concorso nazionale, il Festival da Canção, che si svolgerà dal prossimo 21 febbraio 2026 a Lisbona. Lo hanno fatto in 17 fra musicisti e cantanti con una lettera scritta e pubblicata di comune accordo sui social in cui si legge: “Tutti insieme ci rifiutiamo di partecipare all’Eurovision Song Contest 2026 se saremo i rappresentanti della canzone vincitrice al Festival da Canção di marzo prossimo” in quanto “il Paese e il mondo stanno vivendo momenti in cui il silenzio ci rende complici di una tragedia“. E non solo: “Non tolleriamo la violazione dei diritti umani” con la volontà di far passare un orte messaggio attraverso “la cultura portoghese“. Solo cinque dei diciassette concorrenti del loro Festival non si sono ancora esposti sulla questione Israele.



