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10 curiosità su La Melevisione: lo show per bambini Rai diventato cult fra i Millennial

Dieci interessanti curiosità su La Melevisione: lo show per bambini fiorito su Rai Tre nel 1999!

giovedì 18 gennaio 2024

/ by Tv Italiana

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Era il 18 gennaio 1999 e su Rai Tre, nel primo pomeriggio, andava in onda la prima puntata di quello che in poco tempo sarebbe diventato uno dei cult assoluti della tv di stato: la Melevisione, un insolito contenitore televisione in cui i più noti personaggi delle fiabe si ritrovano a vivere gioie e dolori di un mondo all'apparenza fatato ma pieno di insidie. In occasione del 25esimo anniversario - che cade proprio oggi 18 gennaio 2024 - abbiamo raccolto dieci curiosità su questo storico show ancora oggi molto amato dai Millenial. 

10 curiosità su La Melevisione: lo show per bambini cult fra i Millennial
1. La prima puntata de La Melevisione è stata trasmessa il 18 gennaio 1999. Ad ideare questo programma sono stati Mussi Bollini (già nel cast produttivo di Solletico) e Bruno Tognolini (autore de L'Albero Azzurro).

2. La Melevisione conta ad oggi ben 2035 puntate, spalmate in 17 edizioni dalle durante sempre diverse. Per i primi quattro anni, il programma occupava il palinsesto di Rai Tre per circa 45 minuti fra pubblicità e cartoni animati. Le ultime due edizioni, invece, hanno avuto un minutaggio di appena 10 minuti ad episodio.

3. La Melevisione non è nato come programma recitato ma come puro contenitore per giustificare la messa in onda di cartoni animati su Rai Tre. Il primo folletto bibitiere Tonio Cartonio era solito alternare i mille problemi degli abitanti del Fantabosco all'accensione della Melevisione: un televisore sbucato da un tronco d'albero che raccontava storie (i cartoon) solo se alimentata a mele.

4. Il programma è stato attorniato da molte leggende metropolitane completamente inventate. La più nota è quella della espulsione dal cast di Danilo Bertazzi (l'interprete di Tonio Cartonio) in quanto prossimo ad una morte causata dall'uso di droghe. Smentendo categoricamente la notizia, l'uomo dopo molti anni ha deciso di affrontare l'argomento attraverso varie interviste rilasciate sul web.

5. La storia de Le Melevisione è legata alla storia di un presunto spago giallo e all'attentato alle Torri Gemelle. In quel triste 11 settembre 2021, la regolare puntata pomeridiana del programma fu interrotta da un brusco tg straordinario Rai in ci annunciò l'avvento attentato aereo al World Trade Center di New York. Alcuni burloni del web fecero circolare la notizia che il telegiornale interruppe Tonio Cartonio mentre era intento a realizzare un lavoretto con dello spago giallo. Una fake news smentita anche questa dallo stesso attore un bel po' di anno dopo (nel 2022!).

6. Diventato in pochi anni un vero e proprio fenomeno di costume, La Melevisione si è trovata a ideare trame e puntate per assecondare le richieste di collaborazione di alcuni Ministeri della Repubblica Italiana. Tonio Cartonio e Milo Cotogno si sono trovati a gestire storie platealmente ispirate a campagne governative sulla tutela del territorio e dell'ambiente, sulla sicurezza stradale, sull'alimentazione e persino quattro puntate patrocinate da Amnesty International a tema razzismo e non-violenza. In una puntata passata alla storia, Tonio ha persino dovuto aiutare Fata Lina, vittima di un abuso da parte di una delle guardie del re.

7. La Melevisione ha aiutato i bambini a capire cos'è la Moneta Unica. Fino al 2001, infatti, tutti gli abitanti del Fantabosco hanno potuto comprare le loro bibite preferite pagando in Lilleri (palese versione favolistica delle Lire). Ma con il passaggio dell'Italia all'Euro, anche fate, orchi, streghe e folletti hanno iniziato ad adoperare una nuova valuta: l'EuroLillero! Con il cambio dei Governi italiani, però, dopo poche stagioni il folletto bibitiere è tornato ad usare il Lillero come moneta locale: Re Quercia ordinò di tornare al vecchio sistema, stando a quanto si scopri in una puntata della sesta stagione.

8. I giorni della settimana, le stagioni e persino i numeri usati dagli abitanti del Fantabosco non erano quelli usati da noi spettatori di Città Laggiù. Da Strega Salamandra ad Orco Manno, tutti usavano un sistema numerico basato su immagini evocative delle favole: dal pero (zero) al bue (due), passando per gatto (quattro), ceci (dieci), pignestrette (diciassette), denti (venti), menta (trenta) e millanta (mille). La Melevisione andava in onda da Fioredì (lunedì) a Pescedì (venerdì) ma non durante la Solestizia (estate), solo da Boscorosso (autunno) fino alla fine della Pignavera (primavera) e con una piccola pausa durante il Neverno (inverno). 

9. La Melevisione ha generato degli spin-off, dentro e fuori la tv. Oltre ad esser stato materiale per numerose case editrici (Rai Eri, Giunti, DeAgostini e Gallucci), il fenomeno Melevisione non ha di certo nulla da invidiare a Mare Fuori: i folletti del Fantabosco sono arrivati a Città Laggiù con ben 5 tournée teatrali e vari spettatori tematici realizzati in giro per l'Italia. Chiuso il chiosto delle bibite, sulle reti Rai sono stati lanciati due programmi derivati: Il Videogiornale del Fantabosco e Le storie di Gipo, che hanno visto protagonisti il borbottante Radio Gufo e Gipo Scribantino. 

10. Il museo de La Melevisione. Nonostante il programma sia stato chiuso nel 2015 e la stragrande maggioranza degli allestimenti scenografici furono mandati al macero da quei debosciati della sede torinese della Rai, presso il Museo della Radio e della Televisione vengono ciclicamente esposti alcuni pezzi cult del programma: la postazione da bibitiere e il suo magazzino retrostante, lo sputapallìn, la melevisione ed alcuni fra gli abiti più iconici indossati dagli attori fra cui l'abito di Strega Varana, la divisa di Balia Bea, la tuta di Lampo, i cenci di Lupo Lucio  e il vestito di Principessa Odessa. 

11. BONUS. In una particolare puntata, i folletti del Fantabosco hanno attaccato la tv trash. Guarda il video qui sotto e scopri com'è andata.


@tv_italiana__ Quanto la #Melevisione spiegò ai bambini la #Tv #Trash 📺 #tvtrash @danilobertazzi ♬ original sound - TV Italiana 📺

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