"La X Mas ha fatto anche cose buone" avrebbe potuto dire Bruno Vespa parafrasando un noto motto mussoliniano. E in parte è proprio quanto accaduto nello speciale di Porta a Porta del 10 giugno 2024 interamente dedicato ai risultati delle Elezioni Europee 2024. Fra i tanti ospiti del giornalista vi era in collegamento anche il neo-eletto europarlamentare Roberto Vannacci, il "generale" che da tempo fa discutere per affermazioni anti-storiche e controverse. Lo stesso Vespa ha chiesto in diretta televisiva a Vannacci una riflessione sul suo sbandierare con fare propositivo e in campagna elettorale:la X Mas, una formazione militare passata alla storia per essersi macchiata di gravi reati quali torture ed eccidi a fianco dei nazisti: "La X Mas è un reparto glorioso della Regia Marina" - ha esclamato il Generale - "Che ha operato al '40 al '43 nel Mediterraneo e decorato da una medaglia d'oro al valore. Questa è la X Mas. Poi che dopo il '43 ci sia stata una divisione dei componenti dell'Unità questa è un'altra cosa... Io sono erede di quelle tradizioni. Per i miei sono erede delle tradizioni degli arditi. Chi lavora in Marina è erede della X Mas. Quindi questa polemica montata a dovere sulla X Mas del dopo 8 settembre è qualcosa che non mi appartiene. Io mi riferivo alla X Mas che pochi ricordano e che forse dev'essere più studiata...". Ovviamente in studio qualcuno ha baccagliato.
Mentre Vannacci gongolava in collegamento, l'Onorevole Marco Furfaro ha chiesto la parola per replicare a quanto è stato appena detto:
In politica oramai tutto è lecito, a Destra e a Sinistra, ma credo che sia inaccettabile che sulla tv del servizio pubblico si possa ascoltare un parlamentare europeo che dice che la X Mas è stata protagonista di una stagione gloriosa. In tanto è stata insignita...
Il parlamentare non è riuscito a concludere il suo discorso in quanto è stato immediatamente sovrastato dalla voce di Bruno Vespa:
Non le permetto di dire che nella tv del servizio pubblico non si possa ospitare un signore che ha preso 538mila preferenze! Abbi pazienza! Punto Primo! E punto secondo, la X Mas, come ha detto Vannacci, ha avuto due momenti diversi...
Furfaro ha chiesto nuovamente la parola pur avendo altri ospiti che gli parlavano - e urlavano addosso - forse nel tentativo di sovrastarlo:
Io ho detto un'altra cosa, mi scusi. La X Mas si è macchiata di crimini di guerra, di torture, di fucilazioni, di catture di civili. Di questo noi stiamo parlando. Questa è stata la X Mas, non di una stagione gloriosa. Per me è inaccettabile che si dica questo in tv. Se per lei è accettabile... Possiamo mandare in onda uno che dice che Mussolini è uno statista... Io credo che sia gravissimo! Tutto qua. Sarebbe più onesto da parte di Vannacci dire le cose fino in fondo. Invece di fare l'incompreso tipo quando ha detto "gli omosessuali non sono normali e però non intendevo questo"... Dica le cose fino in fondo. Questo piagnisteo vittimista per poi ritrattare è anche peggio. Queste sono cose fuori da ogni dettato costituzionale.Vespa è tornato a difendere le parole di Vannacci (ma non dovrebbe essere un conduttore super partes?) tornando a scindere la X Mas come un corpo militare che ha avuto un periodo buono e un periodo cattivo. "E allora perché indossare una maglietta nera con su scritto Metti una Decima?" si chiede giustamente qualcuno in studio. La discussione è degenerata in studio e sull'argomento si è ampiamente svicolato. Ma sul web la faccenda non è finita in secondo piano, anzi... è diventata polemicamente virale.
Poi c’è Bruno Vespa che, in prima serata su Rai Uno, zittisce il deputato del Pd Marco Furfaro che ha criticato l’elogio di Vannacci alla Decima Mas. Tutto normale? #elezionieuropee pic.twitter.com/EzlxcjTOTP
— Marco Fattorini (@MarcoFattorini) June 10, 2024
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