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Hercai: anticipazioni 19 maggio 2025, il vero padre di Reyyan è Mahfuz
Le anticipazioni dei nuovi episodi della terza stagione di Hercai - Amore e Vendetta, in onda il 19 maggio 2025 su Real Time.
Tv Italiana 19/05/2025

Continua su Real Time con un nuovo episodio la soap opera turca Hercai – Amore e Vendetta. Nel nuovo appuntamento di lunedì 19 maggio 2025, il dizi tonerà in onda onda con un nuovo appuntamento della terza stagione; andremo a scoprire i nuovi sviluppi della storia dell’amore fra Reyyan e Miran ostacolato dall’antica faida fra le loro due famiglie. Nuove svolte, retroscena, intrighi, vendette e colpi di scena ci aspettano: scopriamo insieme le anticipazioni e la trama di Hercai – Amore e Vendetta dei nuovi episodi nel prossimo paragrafo.
Hercai: anticipazioni 19 maggio 2025 della soap turca di Real Time
Ecco la trama del nuovo episodio di Hercai – Amore e Vendetta, in onda in prima visione il 19 maggio 2025 su Real Time:
(S 3 E 6) Giocando a mentire, Reyyan chiede a Miran il divorzio e chiede a suo marito di lasciare il castello Sadoglu mentre gli punta una pistola addosso. Lo fa consapevole che Miran capirà che sta fingendo per tenere buoni i suoi parenti. Nel frattempo, Firat ha trovato la casa di Aslan e lo comunica a Miran; il ragazza è intenzionato a capire chi è questo Aslan e perché si è inventato la storia di aver sparato Azat (visto che non è stato lui). Miran irrompe in casa del giovane per un faccia a faccia. Litigando col figlio in camera sua, Azat fa cadere il diario segreto di Elif, lo raccoglie e lo prende. Ne legge alcune pagine e scopre che la defunta giovane si era appuntata di un presunto legame fra Sultan e Azize, su cui Azat vuole vederci chiaro. Nel frattempo da Aslan e Miran la tensione si taglia col coltello. Miran nota un quadro che ritrae Reyyan nella camera di Aslan, la prende e scioccato picchia Aslan; lui si giustifica: il quadro è la stampa di una foto fatta casualmente, nella foto c’è Reyyan a cavallo ma c’è anche Miran, sempre a cavallo, in un paesaggio campagnolo. Aslan dice che non conosceva nessuno de due quando ha scattato la foto. Miran ovviamente non gli crede e si mette a frugare nella stanza in cerca di altri riferimenti a Reyyan. Nel frattempo, Hazar discute con la figlia che le rivela che è stato Miran a sparare a Reyyan. Miran non ha trovato una mazza e Aslan lo dissuada da continuare a creare baraonda in casa sua. Aslan spiega a Miran che sa che è stato lui a sparare ad Azat in quanto ha visto la scena e che si è precipitato a soccorrerlo ma – su richiesta di Azat – non l’ha portato in ospedale. Miran continua a non credere alle parole del suo interlocutore. Lascia la casa e corre da Reyyan a rivelargli della foto ritrovata nella stanza di Aslan. “Miran e mio cugino e quella è sua moglie” spiega frettolosamente Aslan ad un suo sgherro. Albeggia su Midyat e il nuovo piano di Miran è circuire la nonna: fingere di essere dalla sua parte di Azize al fine di poter capire come renderla inoffensiva nel momento giusto. Azize è tornata al castello Aslanbey e fa colazione con Sultan; le sbevazzate vengono interrotte da Gonul che minaccia di trasferirsi in hotel dopo la notizia di Azat sparato da Miran. Le due donne litigano. Hazar chiede chiarimenti a Miran in un incontro privato: chiede spiegazioni del perché ha sparato ad Azat, Miran rivela che non era sua intenzione e che era sotto minaccia. Hazar non gli crede e gli ringhia addosso. Scatta una lite senza senso.
(S 3 E 7) A casa Sadoglu bussa alla porta il cuoco, di nuovo. Ma stavolta viene accolto in casa. Nasuh sbrocca a tavola e fa piangere Reyyan, che fugge via piovendo. Gonul incontra Azat al cimitero, davanti alla fossa di Elif. Azat consegna il diario della defunta a sua cugina: “È meglio che lo tenga tu, non l’ho letto perché ho voluto rispettare la sua privacy”. Aslan spia i due, poi riceve un sms: è Sultan che vuole parlare con lui. Hazar – messo alle strette dai familiari – corre da Reyyan per forzarla al divorzio ma non è in camera sua. Sultan chiede ad Aslan di trovare un posto sicuro in cui possa vivere Gonul, fuori dal castello. Aslan acconsente; del resto, Gonul è la sorella e Sultan è sua madre! Aprendo la porta di casa, Aslan si trova davanti alla porta di casa sua nonna Azize che gli impone di andar via da Midyat. Il giovane se ne sbatte. Azize rientra in macchina con le pive nel sacco: “Lo manderemo via comunque“. Miran e Reyyan si incontrano a casa di Sukran: il ragazzo spiega che Hazar non gli crede e che il divorzio è l’unico modo per fingere una separazione che in realtà non è reale. Reyyan non vuole separarsi perché lo trova un brutto gesto e potenzialmente l’inizio della fine della loro storia. A spiare i due mentre chiacchierano c’è lo sgherro di Aslan – Mahfuz Erdoğan – che parlando a se stesso rivela di essere il vero padre di Reyyan! I due piccioncini vengono scoperti da Hazar: l’uomo minaccia Miran con una pistola. Hazar si prepara a freddare il giovane ma Mahfuz ferma l’uomo sparando dei colpi ad un muretto impaurendo il padre di Reyyan. Al castello Aslanbey, Sultan origlia Azize mentre dà ordini a Mahmoud.
(S 3 E 8) Reyyan e Hazar rincasano, all’uscio troveranno Nasuh con le carte del divorzio pronte. C’è pure un notaio pronto a vidimarle. La ragazza firma, scoppia in lacrime e si rintana in camera sua. Azize irrompe nel castello degli Sadoglu per proporre un accordo: un armistizio al fine di rendere meno amara la vita di Miran e Reyyan. La risposta a questo accordo va data il giorno dopo in pubblica piazza. Reyyan chiama Miran per comunicargli quanto accaduto. Miran chiede poco alla storia della pace fra famiglie proposte da Azize e corre dall’anziana per capirne i piani. Lei risponde che lo fa per tenerlo in vita. Ma Miran non ci casca e riempie la donna di domande. Lei replica con risposte evasive e piene di falsità. Nel frattempo, l’avvocato degli Sadoglu arriva al castello Aslanbey per chiedere la controfirma al divorzio siglato da Reyyan. Miran firma. Azat viene informato dell’accordo di pace proposto da Azize. Si fa sera a Midyat: Azize fa spedire una busta ad Azat attraverso un fattorino; il fattorino consegnerà la busta all’uomo sostenendo che l’aveva persa Aslan al bar. Azat apre la busta e trova una manciata di foto scattate a tutti i membri degli Sadoglu. Parli del diavolo e spuntano le corna: Aslan si palesa al castello. Azat gli mette le mani addosso e tutta la famiglia lo accusa di essere una spia di Azize. Aslan spiega che fotografa la gente in quanto cerca chi sono i suoi veri genitori di Midyat visto che è cresciuto in una famiglia adottiva. Spiega di aver ricevuto una lettera anonima che gli ha consigliato di cercare fra gli Sadoglu. Gli animi si calmano e Aslan cena con tutti gli Sadoglu. Miran è sul tetto, segue la cena a distanza e aspetta il momento proficuo per incontrare in privato Reyyan. Becca la moglie mentre fa giardinaggio. I due vengono beccati da Aslan…