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Sky Italia: multa da 4,2mln di Euro per prezzi aumentati e pratiche ingannevoli
AGCM ha accusato Sky Italia d'aver perpetrato 3 pratiche commerciali ingannevoli e la condanna ad una maxi multa da oltre 4mln di Euro.
Tv Italiana 10/12/2025

A Sky Italia è arrivato un bel pacco. E no, non è un pacco regalo di Babbo Natale ma un faldone pieno di multe da pagare. La nota emittente satellitare è finita sotto il mirino del Garante della Concorrenza – l’AGCM – in quanto autrice di varie pratiche commerciali scorrette attuate in maniera reiterata e relativa all’anno 2024. che saranno multate con una maxi cifra da 4,2 milioni di Euro. L’ente ha sottolineato che sotto la loro lente d’ingrandimento ci sono tre grandi controversie: la poco chiara comunicazione degli aumenti in bolletta, ma anche l’aumento di prezzi lasciati intendere come bloccati per sempre e infine le promesse di scontistica spesso mai concretamente registrate in fase di customer retention. A questo accuse è giunta anche una replica da parte della società. Scopriamo la notizia nel dettaglio nel prossimo paragrafo.
Sky Italia: multa da 4,2mln di Euro per pratiche ingannevoli
Aumenti in bolletta poco trasparenti
Come riferiscono fra gli altri anche DDay.it, Sky Italia ha ricevuto una ammenda da 4,2 milioni di Euro come cifra cumulativa relativamente a ben tre pratiche commercialmente scorrete. La prima è relativa alla poca chiarezza circa gli aumenti in bolletta:”L’aumento era scarsamente visibile all’interno della fattura. Le comunicazioni erano relegate solo nella quarta e ultima pagina, dopo il riepilogo dei costi, il totale da pagare e una locandina pubblicitaria. La comunicazione non era neppure chiara sulla possibilità di recesso gratuito e sulle relative tempistiche“. Multa da 2,5 milioni di Euro.
Aumenti di prezzo su NOW nonostante le promesse
Secondo capo d’accusa riguarda una specifica offerta sottoscrivibile con NOW, il servizio online e on demand di Sky Italia. Nel 2024 l’abbonamento era legato ad uno slogan pubblicitario che parlava di prezzo invariato “finché non disdici”. In realtà a luglio del medesimo anno i prezzi sono comunque aumentati. AGCM ha incolpato Sky di aver praticato una campagna pubblicitaria ingannevole agli occhi dei consumatori. Multa da 1 milione di Euro.
Scontistiche e offerte mai concretamente applicate
Ma ancor più grave è la manca attuazione delle proposte fatte in fase di customer retention, ovvero quando con mail e telefonate operatori di Sky Italia propongono a clienti in fuga una serie di sconstistiche sui pacchetti o vantaggi extra nel tentativo di trattenere il cliente. Secondo l’analisi fatta da AGCM le suddette offerte speciali non venivano quasi mai regolarmente registrate in bolletta e quando il cliente contattava l’emittente per comprendere come mai l’abbonamento era in bolletta ancora a prezzo pieno, Sky campava scuse: “Riferimento a problemi di carattere tecnico, come disallineamenti del sistema software o a errori sporadici degli operatori, per non dare quello che avrebbe promesso per tenere il cliente”. Multa da 1,5 milioni di Euro.
Sky Italia replica: ‘Siamo stupiti’
Sky Italia replica all’Untitrust con queste parole: “Siamo stupiti dalla sanzione comunicata oggi dall’Autorità, perché arriva nonostante le azioni messe in campo da Sky con l’obiettivo condiviso di rafforzare ulteriormente la trasparenza dei processi aziendali e di porre sempre il cliente al centro. Restiamo convinti della correttezza del nostro operato e ci riserviamo di valutare tutte le azioni necessarie nelle sedi più opportune“.
Sarà. In ogni caso – come segnala Digital News – la suddetta ammenda sarebbe arrivata anche con il benestare di varie associazione dei consumatori; una su tutte l’Unione Nazionale Consumatori di Massimiliano Donà che non ha di certo bisogno di presentazioni. Oltre alla multa, gli utenti riceveranno un rimborso?








