Eurovision
Eurovision apre al Vaticano: “Tecnicamente può partecipare”
Interrogato sul tema, Eurovision spiega che il Vaticano potrebbe partecipare al concorso grazie ad un tecnicismo del regolamento.
Tv Italiana 17/05/2025

Nel corso della lunga storia di Eurovision Song Contest sono stati molti i micro Paesi europei che hanno preso parte alla gara canora più seguita del mondo: il Lussemburgo ha preso parte allo show nel 1956, il Principato di Monaco ha esordito nel 1959, Cipro si cimenta col contest dal 1981, l’Andorra ci ha provato nel 2004 e San Marino manda cantanti dal 2008. Fra questi manca però una piccola nazione che proprio nelle scorse settimane ha fatto parlare tutto il mondo: Città del Vaticano. Proprio in virtù di questo, due podcaster britannici hanno interrogato le alte sfere di Eurovision per chiedergli se c’è la possibilità che lo Stato Pontificio possa davvero presentarsi in gara oppure se è solo una spiritosa fantasia. La risposta ha sorpreso tutti: qualora il capo di stato Papa Leone XIV fosse interessato, Città del Vaticano potrebbe entrare in gara sfruttando un piccolo tecnicismo nel regolamento del contest. Ecco quale.
Eurovision apre al Vaticano: “Tecnicamente può partecipare”
Città del Vaticano può partecipare ad Eurovision? La risposta è sì. A svelarlo sono l’Executie Supervisor di Eurovision Martin Osterdahl e il Brand Director del concorso Martin Green in una intervista rilasciata al podcast britannico The Rest Is Entertainment condotto da Marina Hyde e Richard Osman. “Città del Vaticano potrebbe partecipare ad Eurovision? Sarebbe una grande occasione” ha chiesto la podcast al duo di responsabili del concorso; la risposta di Martin Green non si è lasciata attendere: “Qualunque Paese può partecipare a patto che faccia parte dei membri di EBU, l’Unione Europea di Radiodiffusione. Ora, a memoria, fra i membri c’è Radio Vaticana, che è la stazione radiofonica di Città del Vaticano. Ed è membro di EBU. Quindi penso che tecnicamente, ma proprio tecnicamente, potrebbero partecipare. E in tutta onestà, vedere una schiera di cardinali danzare… a me sta bene!”
Visto indiretto invito, Città del Vaticano prenderà in considerazione di partecipare al concorso? L’unica regola a cui dovrebbero sottostare è quella di non portare sul palco testi o simboli religiosi, vietatissimi dal regolamento assieme a riferimenti politici o di tipo violento. Magari una bella canzone sulla pace? Sarebbe una idea fuori dalle righe anche in occasione della prossima edizione del concorso che celebrerà il 70esimo anniversario. Papa Leone XIV is “good to go”?